Apprendiamo che da questa settimana i membri delle forze dell’ordine potranno richiedere i tamponi. Finalmente vengono accolte le nostre richieste volte al controllo del personale più a rischio, nonostante dobbiamo registrare l’assenza di considerazione nei confronti della polizia locale il cui personale, in questo delicato periodo, è stato chiamato insieme a polizia stradale, personale della questura, polizia ferroviaria, polizia provinciale e carabinieri a eseguire i controlli per il rispetto delle limitazioni della mobilità sul territorio nell’ambito del decreto del governo in merito all’emergenza sanitaria in atto.
A detto personale, in seguito al pressing dei sindacati confederali, il capo della polizia con circolare del 16 marzo scorso, indirizzata a prefetti, questori e commissari su tutto il territorio nazionale, ha dato indicazioni affinché venisse riconosciuta l’indennità di ordine pubblico, affermando di fatto che all’equiparazione dei doveri debba corrispondere un’equiparazione dei diritti e delle tutele tra la polizia locale e le altre forze di polizia quando sono chiamate a svolgere le stesse funzioni.
Per le medesime ragioni, chiediamo che a tutto il personale dei corpi di polizia municipale vengano effettuati i tamponi, al fine di tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori che stanno svolgendo compiti così importanti e delicati, e della stessa società, entrando in contatto con una miriade di soggetti ogni giorno.