Nei giorni scorsi, alcuni agenti di polizia penitenziaria della casa circondariale di Potenza hanno rinvenuto quattro smartphone in possesso dei detenuti.
Un’operazione importante riuscita grazie all’attenta attività di controllo e monitoraggio degli uomini e delle donne della polizia penitenziaria operanti, con dedizione e grande senso di dovere, nel nostro carcere. Ancora una volta, i poliziotti penitenziari, nonostante le carenze di personale e di mezzi, si sono contraddistinti grazie al loro impegno, pur non disponendo di strumenti adeguati per contrastare la presenza di dispositivi illeciti.
Sovraffollamento, carenza di personale, istituti vecchi e fatiscenti non fermano l’attività dei poliziotti penitenziari che vivono ogni giorno in condizioni assai critiche. Condizioni che fanno crescere stress, aggressioni e malattie e che, in alcuni casi, portano al suicidio.
Il ministero della Giustizia dovrebbe dotare la Polizia penitenziaria di mezzi adeguati per contrastare situazioni come questa ed affrontare seriamente le criticità presenti nelle carceri italiane.
Come Fp Cgil ringraziamo gli agenti di Polizia Penitenziaria che, ancora una volta, hanno dimostrato grande senzo di abnegazione e scrupolosità nello svolgimento del proprio lavoro.
Il coordinatore regionale della Polizia Penitenziaria per la Fp Cgil Potenza Rocco Morlino
Segreteria Fp Cgil Potenza Carmen Sabbatella