“La Fp Cgil è primo sindacato alle elezioni delle Rsu in Basilicata nelle funzioni locali. Questi i dati definitivi. Riteniamo sia necessario ribadirlo a fronte della disinformazione che alcune sigle sindacali continuano a diffondere. I dati non possono essere usati a proprio uso e consumo”.
Lo affermano i segretari generali della Fp Cgil Potenza e Matera, Giuliana Scarano e Massimo Cristallo. Il 14, 15 e 16 aprile hanno votato oltre 22.000 lavoratori in sette comparti strategici, una altissima partecipazione con punte di oltre il 90% degli aventi diritto e quasi 7.000 di loro in Basilicata, ovvero il 31% hanno scelto la Cgil. “La Fp Cgil – ribadiscono Scarano e Cristallo – ha primeggiato in termini assoluti negli enti locali, rafforzando il suo primato in importanti presidi come la Regione Basilicata e il Comune di Potenza, risultando il primo sindacato nelle funzioni locali, con una percentuale del 38% e un picco del 40% in provincia di Potenza, corroborando la sua leadership e il suo radicamento sul territorio. Questi sono i dati. Spiace constatare che la Uil Fpl, risultata terza, tra l’altro, nelle funzioni centrali, non accetti l’evidenza. Nessun dato è stato sbandierato senza averne certezza e se qualcuno ha provato a “bruciare tutti sul tempo” nella divulgazione dei dati è stata proprio la Uil, indicendo una trionfale conferenza stampa mentre erano ancora in corso gli scrutini.
La Fp Cgil, tra l’altro, non ha mai sbandierato sorpassi, in quanto era ed è saldamente prima nelle funzioni locali e pertanto non aveva alcun sorpasso da effettuare e di cui fregiarsi, tant’è che fin dal primo momento si è consolidato nei più grandi enti un forte distacco dalla Uil e dalla Cisl, come in Regione Basilicata, dove su 800 votanti 362 preferenze sono andate alla Cgil e 277 alla Uil, con il 46% delle preferenze, e al Comune di Potenza, dove su 300 votanti 186 preferenze sono andate all Cgil e 58 alla UIL, con il 62% dei consensi.
Primi alla Camera di Commercio con il 47% e in Alsia tra gli enti strumentali della Regione. Primi anche in tutti i Comuni medio grandi, da Avigliano, a Melfi, Lavello, Venosa, Lauria, Lagonegro, Picerno, Marsicovetere, Viggianello, Rapolla, Pisticci, Montalbano, Scanzano Jonico, Pomarico, Craco, Grottole, Parco Gallipoli Cognato. Al comune di Matera abbiamo raddoppiato i voti, avvicinandoci alla Uil che è rimasta stabile.
Primo sindacato anche alla Corte dei Conti e all’Agenzia delle Entrate, con ben il 40% delle preferenze, al Provveditorato opere pubbliche, all’Ufficio penale esterno, al Tribunale di Lagonegro, ai Musei Nazionali di Matera Direzione Regionale, In Procura e in Questura di Matera.
La Uil è prima in sanità – dove tuttavia abbiamo vinto all’Irccs Crob con uno straordinario +63% delle preferenze rispetto alla scorsa tornata e incrementato del 45% le preferenze all’Asm -, come è terza nelle funzioni centrali.
È avvilente – concludono Scarano e Cristallo – ridurre il sindacato a una battaglia di numeri in un gioco di forza dannoso per tutte le rappresentanze, minando quell’unità sindacale imprescindibile in una regione piena di difficoltà come la Basilicata. Il sindacato
non ha bisogno di autocelebrarsi, ma di svolgere al meglio la sua funzione di rappresentanza e di portare sui tavoli delle trattative le istanze di tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici. In risposta alla disinformazione che continua a circolare in queste ore e che rappresenta un danno per tutte le organizzazioni sindacali, riteniamo che tali chiarimenti siano dovuti nel rispetto dei delegati e delle delegate che tanto si sono spesi in questa campagna elettorale e che ogni giorno con impegno e dedizione fanno sindacato per davvero”.